Colle Vaticano A.D. 2050

Copertina Colle Vaticano A.D. 2050

Confesso che nel presentare all'eventuale lettore questa opera strana, mi sento un po' stranito anch'io, perché non so proprio come definirla, e mi sembra un vero enigma. Sfortunatamente io in enigmistica non sono per nulla bravo; è probabile che non avrei saputo risolvere neppure l'enigma piuttosto facile che la Sfinge pose a Edipo (qual è l'animale che cammina al mattino con quattro zampe, a mezzogiorno con due e alla sera con tre?). Per fortuna dei Tebani, Edipo aveva più acume di me, e così essi furono salvati dalle fauci del mostro.

La nuova Atlantide - seconda parte

Copertina La nuova Atlantide - seconda parte

L'Anonimo piceno (veggente o saggio che sia), con questa rivisitazione dell'Atlantide dopo un decennio, ci prospetta il seguito e la conclusione che la precedente opera ci ha fatto intuire. Quando la guida spirituale si corrompe e dà cattivo esempio, è inevitabile che il gregge sia adescato dal Maligno ("il serpente, la più astuta di tutte le bestie" Gen 3,1) e cada nella prevaricazione, con l'abuso dell'intelligenza e della libertà che il Creatore ci ha dato affinchè lo riconoscessimo, lo obbedissimo e soprattutto lo amassimo.

La nuova Atlantide - prima parte

Copertina La nuova Atlantide - prima parte

La lettura di questa cronaca del futuro non è certamente una profezia; sembra piuttosto un auspicio, o un sogno, o la semplice previsione di un animo religiosamente commosso e motivato.

Paralipomeni

Copertina Paralipomeni

Nella presentazione de «La Verità... in pillole» avevo previsto, data la mia età, una eventuale stroncatura post mortem, e ne avevo profetizzato la sintesi. Ma ora penso che non la potrò ottenere neppure postuma, perché sarebbe per me troppo onore essere ricordato per qualcosa in morte, essendo stato in vita un nessuno, come scrittore.

La Verità... in pillole

Copertina La Verità... in pillole

Nessuno dell'intellettualità religiosa (o anche letteraria o latamente politica) si è mai imbattuto, in Internet, neppure per caso nelle mie operette, che con la presente sono ben 18.
E' quello che prevedevo e anche mi auguravo, perché così non sarò immischiato in alcuna polemica, alla mia età, quando si sospira solo un po' di riposo in attesa della chiamata divina.
"E allora perché hai messo sul web questi tuoi scritti?" mi dirà qualcuno. Rispondo: Perché ho sentito l'ispirazione a farlo, per onestà intellettuale.

Idee non politicamente corrette - prima parte

Copertina Idee non politicamente corrette - prima parte

Le idee politicamente scorrette sono come le monete false o fuori corso, che chi 'sa il viver del mondo' si guarda bene dall'accettare negli scambi quotidiani.
Le idee politicamente corrette sono invece monete correnti, che tutti ogni giorno spendono accortamente o, talora, spandono a vanvera.
Esse sono le frasi fatte, le asserzioni assolutizzate, le verità conclamate, gli assiomi scultorei e pubblicizzati, venduti al mercato mediatico dai maestri di pensiero, e ripetuti da quasi tutta la stampa, la radio e la televisione.

Idee non politicamente corrette - seconda parte

Copertina Idee non politicamente corrette - seconda parte

Questa seconda parte delle "Idee non politicamente corrette" prende in esame dieci argomenti sui quali talora si conversa familiarmente tra amici. In queste conversazioni private siamo portati a essere sinceri, a dire le cose come le sentiamo noi, e non come ci vengono ammannite dai media e dai maestri di pensiero che formano la vulgata culturale.

Il Problema del Male

Copertina Il Problema del Male

Il problema del male ha sempre assillato la mente dei filosofi e la coscienza dei credenti. I filosofi si sono chiesti: che cosa è il male? E poi anche: da che cosa deriva il male? I credenti, (e parlo particolarmente dei cristiani), si chiedono: perché Dio, che non può essere che Buono e Giusto, permette il male?

Eremita a Orgosolo

Copertina Eremita a Orgosolo

Il racconto, scritto nel 1968, rispecchia la crisi politica, morale e culturale, della società italiana di quegli anni, vista e vissuta dall'autore intensamente, ma anche ingenuamente:
'Infatti io da queste pagine appaio (e realmente sono) un ingenuo (naif - direbbero i francesi), cioè un credente fiducioso, semplice, ben lontano dalla "saputezza" e dalla supponenza dei romanzieri oggi alla moda, per cui ogni critico mi giudicherebbe davvero infantile e indegno anche di menzione.

L'Aiuola Contesa

Copertina L'Aiuola Contesa

Come è possibile dare un contributo per far nascere l'amore fra le genti? E' possibile, con la sola forza di volontà e con la propria fede, far scoccare la scintilla che salda i cuori?

Ambientato in Val Venosta, il romanzo è stato scritto nel 1969, e risente quindi della situazione politico-sociale di quegli anni, con la difficile convivenza tra Italiani e Sud Tirolesi nella provincia di Bolzano, che l’autore soffre intensamente e vorrebbe superata nella comprensione reciproca.

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